Una storia che ha dell’INCREDIBILE per quanto è REALE. Come BUTTARE I SOLDI in un veicolo per la raccolta rifiuti!

Come buttare i soldi nell'acquisto veicolo ecologia Voglio raccontarti una storia. I nomi dei personaggi sono inventati, la storia è un po’ romanzata, ma ti assicuro che è successa veramente.

L’ing. Qualitaprimaditutto è il responsabile tecnico della cooperativa Monnezza&Ambiente. La cooperativa fa servizi ambientali e si occupa di raccogliere i rifiuti nel comune di Unpostoqualunque.

L’ing. Qualitaprimaditutto sta pianificando i servizi che sono necessari e si accorge che dovrebbe rivedere tutto il parco macchine perché alcuni mezzi hanno l’età del comune dove lavorano.

Così va dal responsabile acquisti, il dott. Braccinecorte. Sa già quanto sarà difficile fare questa richiesta, ma se vuole riuscire a fare bene il suo lavoro deve farlo.

Bussa alla porta, si mette comodo e con tutta la calma e il sangue freddo che lo contraddistingue inizia a spiegare la situazione.

“Senta dott. Braccinecorte, come saprà abbiamo appena vinto la gara per eseguire i servizi di raccolta a Unpostoqualunque. È una bellissima cosa, ma c’è un problema con le nostre macchine. Sono un pochino obsolete, non lavorano più tanto bene, inoltre non sono sufficienti per coprire tutto il lavoro che dovremo fare. La mia proposta sarebbe quella di acquistare nuove attrezzature.”

Alla parola “acquistare” il dott. Braccinecorte era caduto dalla sedia in preda alle convulsioni. Una volta ripresi i sensi cercò di nascondere il terrore nei confronti di quello che stava per dire.

“Ma certo ing. Qualitaprimaditutto nessun problema, lei faccia una richiesta tecnica di quello che ci serve, e io mi muoverò per cercare il meglio che ci può offrire il mercato.”

Per quanto il dott. Braccinecorte sia un ottimo bugiardo, l’ing. Qualitaprimaditutto ha capito benissimo che tutto quello che ha richiesto si stava scontrando con un solo grosso problema… I SOLDI.

Senza pensarci troppo si mette a cercare informazioni per avere un quadro completo. Analizza tutto quello che il mercato ha da offrire e cerca di capire cosa fa al caso loro.

Ormai ha una forte esperienza nel settore e sa benissimo cosa gli serve, ma una ricerca approfondita non guasta mai, così inizia dalla rete. Chiaramente non trova niente di niente, se non una marea di siti vetrina che decantano la tanto amata qualità e la grande devozione verso il cliente.

Come se qualcuno dicesse che fa prodotti scadenti e tratta i clienti a pesci in faccia…

Alla fine il nostro amico decide di affidarsi alla sua esperienza. Inizia a scrivere un elenco di tutte le macchine che servono con le relative caratteristiche tecniche. Soddisfatto, la inoltra a tutti i fornitori di veicoli per la raccolta di rifiuti.

Iniziano ad arrivare i primi preventivi e qualche venditore bussa alla porta della cooperativa. L’ingegnere parla con i vari venditori e raccoglie tutte le offerte. Alla fine, quando il materiale è più che sufficiente, valuta i migliori, li mette in bella vista e spedisce tutto il malloppo al dott. Braccinecorte. Sperando che vada tutto bene.

Quando il dott. Braccinecorte vede il malloppo di preventivi sviene di colpo. Una volta rinvenuto inizia a leggere le offerte e fa due belle pile di documenti. Una con quelli con il prezzo più basso e una con le scelte dell’ingegnere (che chiaramente non coincidono).

Chiama il nostro ingegnere e iniziano a discutere molto animatamente.

Questo costa di meno” “Ma di queste ce ne servono di meno” “Questo costa di meno” “Ma questo fa il lavoro meglio” “Questo costa di meno” “Ma questo ci dura di più!”

Come vedete il dott. Braccinecorte argomenta in maniera molto varia.

Alla fine tanto la decisione spetta a quest’ultimo, e al grido di: “Questo costa di meno!!” decide di scegliere l’offerta dell’azienda Costruiscoacaso, che, guarda caso, aveva il prezzo più basso. L’ing. Qualitaprimaditutto se lo aspettava, e così accettò la decisione e si mise ad attendere le attrezzature

per cercare di organizzare i servizi al meglio.

Dopo poco (chiaramente la Costuiscoacaso aveva anche tempi di consegna più corti) arrivarono i mezzi e l’ing. Qualitaprimaditutto li mise subito all’opera.

Purtroppo dopo pochi giorni l’amara verità:

  • La maggior parte delle macchine non sono adatte all’utilizzo richiesto.
  • Riportano sul libretto di circolazione dati fasulli.
  • La maggior parte delle vasche non possono essere riempite perché il sistema di sollevamento non riesce a sollevarle
  • Le lamiere di costruzione delle vasche sono talmente sottili (per poter garantire un costo minore) che si piegano al peso di una bottiglia di vetro.
  • Dopo qualche settimana alcune macchine sono da buttar via, mentre altre sono ferme nel piazzale perché nessuno vuole utilizzarle.

Chiaramente è inutile cercare di chiedere risarcimenti alla ditta Costuiscoacaso, la quale ha già chiuso i battenti fuggendo con i soldi presi alla malcapitata Monnezza&Ambiente.

Per poter mettere un tampone alla situazione l’ingegnere chiede al Dott. Braccinecorte di noleggiare delle macchine temporaneamente, e di doversi muovere per acquistare dei veicoli sostitutivi. Dopo essere svenuto più e più volte, decide di dare ascolto all’ingegnere e così inizia a tirare fuori i soldi che servono.

Il Dott. Braccinecorte ha capito la lezione, ma purtroppo non avrà una seconda possibilità. Infatti il consiglio di amministrazione ha deciso di licenziarlo per aver sprecato tantissimi soldi (tra il primo acquisto, il noleggio e il secondo acquisto). Viene sostituito così dal Dott. Nontirofuorinemmnouneuro, illustrissimo commercialista famoso per riuscire a risparmiare su tutto, anche sulla carta igienica dei bagni.

Per la gioia dell’ing. Qualitaprimaditutto e sopratutto dell’azienda Truffaldini S.p.a., nuova nata dalle ceneri della Cstruiscoacaso.

Ti sembro esagerato?

Fidati, sento di queste storie tutti i giorni e mi spiace veramente tanto.

Vorrei farti capire che non sempre i soldi che spendiamo all’inizio sono il vero prezzo che andiamo a pagare.

I soldi sono sempre pochi, e giustamente bisogna investirli bene.

Proprio per questo devi affidarti ad un’azienda seria, che è nel settore da anni e che sa come risolvere le più comuni problematiche.

E sopratutto devi seguire le richieste degli addetti alla gestione dei servizi che sanno cosa serve alla tua azienda per lavorare al meglio. Sono loro che gestiscono il parco macchine e sono loro ad essere a stretto contatto con gli operatori che usano le macchine.

L’azienda a cui ti rivolgi dovrebbe avere l’esperienza di interfacciarsi con i veri utilizzatori. Chi ha una esperienza pluridecennale sa gestire queste cose e sopratutto ci sarà dopo, se si presenteranno problemi in seguito.

Se vuoi avere più informazioni lascia i tuoi dati qua sotto, o chiamaci dalla nostra pagina contatti. Saremo disponibilissimi a mettere al tuo servizio i nostri 43 anni di esperienza nel settore.

Let’s Rock

Andrea

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